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2018: LA LUNA ROSSA

E' risaputo che fin dall'antichità eventi di allineamento di astri, eclissi o passaggi di comete, fossero visti come segni premonitori o anche divini.
Autori come Asimov ne hanno scritto di fantascienza. Un racconto su tutti, Notturno (Cade la notte), la storia degli abitanti di un pianeta alieno che illuminato da 6 stelle è incapace di conoscere la notte. Ma al momento in cui l'unico sole in cielo viene oscurato da un'eclissi, di cui solo una setta religiosa riserva memoria, si scatena un panico che, ritmico come il moto degli astri, cancella ancora una volta la civiltà.

« Se le stelle apparissero una sola notte ogni mille anni, gli uomini potrebbero eccome credere e adorare, e serbare per molte generazioni la rimembranza della città di Dio!» ("Notturno" Asimov, 1941).

E' così da sempre, da quando il primo uomo ha alzato la testa al cielo. Infondo siamo piccoli abitanti di una sfera di roccia e acqua orbitante a velocità vertiginosa, assieme ad altre centinaia di milioni di corpi celesti, da un luogo imprecisato dell'universo verso un'altrettanta sconosciuta direzione.

E allora l'eclissi del secolo, vista da una spiaggia del Po, prende anch'essa un significato particolare. 
La luna è sorta all'orizzonte della bassa padana intorno alle 21.00. Improvvisa e misteriosa, una falce rosso sangue è spuntata tra due pioppi in lontananza. La prima sensazione è quelle delle immagini di pianeti alieni in cui corpi celesti imprecisati o fuori dal comune caratterizzano un cielo esotico. Così gli scenari di Guerre stellari, così i pianeti di Interstellar... 
E fotografandone le fasi, la penombra in arrivo, l'ascensione, l'orbita curva che percorre nel cielo, il cavalletto che dopo qualche minuto deve essere spostato per la fuoriuscita dall'inquadratura... ci si rende conto di quanta bellezza determina il movimento: ritmicità continua che scandisce i tempi, che influenza la vita, che regola i ritmi circadiani, che genera le maree, che somministra la giusta quantità di luce e calore a piante e animali per regolare la propria fisiologia.
Ci si rende conto dopo pochi minuti di essere parte di un immenso sistema e di avere la fortuna e l'intelligenza di poterlo osservare e solo in minima parte comprendere.

Così è stata l'eclissi lunare del 2018 nel Po. 
Un altro desiderio avverato, quello della Luna e di Marte riflessi nelle acque cupe e lente del Grande Fiume.












... e in opposizione l'Orsa maggiore

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