Dopo circa 10 giorni dal ritrovamento del primo esemplare e a seguito dell'amplificazione mediatica del fatto, è stata proposta una ricerca estemporanea di citizen science attraverso i social network, in particolare mediante Facebook. Numerose sono state le segnalazioni arrivate via email o direttamente nelle chat sul social ed alcune di esse hanno prodotto altri ritrovamenti e alcune certezze.
Al momento siamo a 8 esemplari femminili individuati, sette dei quali in questi primi 10 giorni di ottobre, in paesi diversi in provincia di Cremona compresi in un areale di circa 200 km quadrati. Un ultimo esemplare è stato segnalato ieri attraverso fotografie scattate il 27 agosto in pieno centro nella città di Parma: esso rappresenta quindi la prima segnalazione in termini cronologici.
A questi ritrovamenti certi si aggiungono numerose segnalazioni in Sicilia, Calabria e su alcune coste italiane, dati questi non confermati da alcuna immagine o prova diretta ma solo da testimonianze purtroppo, al momento, non verificabili.
La certezza per ora è che Sphodromantis viridis si trovi diffusa in provincia di Cremona (e Parma), e che gli esemplari osservati in questi primi giorni di ottobre siano tutte femmine in fase di ovodeposizione esattamente come gli esemplari di mantide (Mantis religiosa) autoctone. Se ne deduce un sincronismo del ciclo vitale che dimostrerebbe un adattamento della specie nord africana al territorio cremonese e che suggerirebbe, grazie anche al numero di esemplari ritrovati in un'area vasta, non una provenienza della stessa mediante vettori antropici bensì una sua diffusione naturale.
Sono in corso approfondimenti sulle immagini e sulle testimonianze raccolte e anche studi diretti su di un esemplare catturato nel cremonese già conteggiato negli 8 rinvenuti.
Contatti con specialisti del settore permetteranno un approfondimento scientifico della questione che certamente metterà a fuoco la situazione della diffusione della mantide gigante in Italia ed in particolar modo in Pianura padana.
Rimaniamo alla finestra per vedere, nei prossimi giorni, quali altre informazioni emergeranno... STAY TUNED :-)
Abbiamo un avvistamento anche in Sardegna, comune di Gonnosfanadiga, abbiamo alcune immagini ( personalmente una, altre da chi ha fatto la scoperta). Le foto sono del 10 settembre. Come posso farvi avere la foto?
RispondiEliminaSalve, può inviarmi le foto a davide.persico@unipr.it Anche se in Sardegna, a differenza che nell'Italia "continentale" la presenza era già assodata.
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