Scultura lignea di circa 15 cm di altezza. L’assenza di patina superficiale e la presenza di fibre di legno libere su alcune parti della superficie testimoniano una fattura recente, non antica. Lo stile di realizzazione è molto simile a quello tipico delle sculture africane, ricorda i Lobi per esempio. La figurina, femminile, è stata finemente scolpita con dettagli (denti, lingua, unghie e sesso femminile) in un ramo biforcato, di un legno con anelli di accrescimento annuale evidenti, a testimonianza di un’essenza sottoposta a marcata crescita stagionale. Incuriosisce la simbologia della mano destra col pollice stretto tra indice e medio, gesto che deriva dal termine volgare fica, in virtù della simbologia e similitudine che la mano in questa posizione assume con organo genitale femminile. Esso rappresenta in modo figurativo l'atto di penetrazione dell'uomo nei confronti della donna; il gesto equivaleva al dito medio. Altra interpretazione suggerisce un un gesto
l'espressione di curiosità quale anello di congiunzione tra apatia e conoscenza.