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Visualizzazione dei post da dicembre, 2008

* 7 - EVOLUZIONE *

Settimo ed ultimo post tematico sull'evoluzione. Con quest'ultima serie di diapositive si conclude un ciclo di post dedicati alla descrizione ed esemplificazione dell'evoluzionismo con un occhio di riguardo al Neodarwinismo. Dopo aver introdotto, descritto, provato e studiato l'argomento, concludiamo descrivendo i meccanismi di micro e macroevoluzione approfondendo il discorso legato alla speciazione. Alcuni schemi descrittivi ed un esempio di evoluzione trasversale che si discosta radicalmente dagli esempi di segito riportati. MICROEVOLUZIONE: processo evolutivo che comporta piccoli cambiamenti delle frequenze geniche all'interno delle popolazioni, la differenziazione di queste in varietà e la formazione di nuove specie. MACROEVOLUZIONE: evoluzione che porta a importanti cambiamenti strutturali e che si compie in lunghi periodi di tempo. Processo di formazione di taxa superiori alle specie (generi, famiglie e ordini di esseri viventi. SPECIAZIONE il processo evol

* 6 - EVOLUZIONE *

Rieccoci, ricordo sempre per i nuovi interessati di procedere alla consultazione dei post evoluzionistici dal primo, il più basso, al più recente, il più alto...proprio come nello studio stratigrafico. Con la teoria ormai ampiamente provata, il dibattito deve necessariamente spostarsi verso i meccanismi mediante i quali le transizioni tra specie avvengono. In relazione a questo argomento, due sono le principali correnti di pensiero esistenti: il gradualismo filetico darwiniano e (neodarwiniano) e gli equilibri punteggiati... ...dobbiamo credere delle specie non un cambiamento graduale o una degenerazione derivante dalle circostanze: se una specie si trasforma invero in un’altra dev’essere per saltum - oppure la specie potrebbe perire.C. Darwin (par. 130 Taccuino rosso) pochi sono a conoscenza del fatto che agli arbori dei suoi studi evoluzionistici, prima di addentrarsi nella scrittura de "L'origine della specie" e convincersi del gradualismo, Darwin sosteneva il concet

* 5 - EVOLUZIONE *

Quinto post a tema, revisione storica completata e discussione scientifica già apliamente inoltrata. Si discute di una teoria scientifica, ci rifacciamo di conseguenza alla definizione stessa: teoria (dal greco theorein, composto da thea, "spettacolo" e horao, "osservo", ovvero "guardare uno spettacolo") è un modello o un insieme di modelli che spiegano i dati osservativi a disposizione, e che offrono predizioni che possono essere verificate. Nella scienza, una teoria non può essere mai completamente provata, perché non è possibile assumere che conosciamo tutto ciò che c'è da conoscere (compresi eventuali elementi che potrebbero screditare la teoria). Invece, le teorie che spiegano le osservazioni vengono accettate finché un'altra osservazione non è in disaccordo con esse. In tal caso, la teoria incriminata viene eliminata del tutto oppure, se possibile, cambiata leggermente per poter comprendere l'osservazione (Wikipedia). A suo tempo Darwin i

* 4 - EVOLUZIONE *

Lo schema è quello classico, le giraffe a lungo collo che prevalgono su quelle col collo corto. Un vantaggio acquisito con l’uso o la selezione indiretta degli individui più adatti? E’ il dilemma che si interpone tra il pensiero lamarckiano e quello darwiniano, un solco sempre più profondo scavato da Darwin, Wallace e sostenuto da Huxley come illuminazione darwiniana… Ma il motore di questa selezione indiretta quale è? Come si compie? Quali fattori intervengono? Questo post, il quarto della serie, vuol essere la risposta ad alcuni di questi quesiti… (continuo a ricordare che i post vanno letti e consultati dal più antico (più basso) al più recente (più alto), come per gli strati delle rocce, o nello studio dei fossili: in ordine stratigrafico) Lamarck vs. Darwin- Wallace: collezionando coleotteri Darwin e Wallace comprendono il concetto di diversità intraspecifica, cioè l’insieme di differenze che caratterizzano gli individui di una specie. Sia Darwin sia Wallace furono molto influen

* 3 - EVOLUZIONE *

Un primo passo verso la comprensione della teoria deve necessariamente passare attraverso la revisione storica dei passaggi graduali che hanno portato, studiosi ed appassionati, a costruire le basi per il grande balzo darwiniano. Non un’isolata intuizione quindi, bensì un meditato e complesso atto di genialità poggiante su solidi ma intricati fondamenti… (ricordo sempre che i post vanno letti e consultati dal più antico (più basso) al più recente (più alto), come per gli strati delle rocce, o nello studio dei fossili: in ordine stratigrafico) Fissismo: prima del XVIII secolo dominava la concezione del mondo come entità immutata fin dalla sua creazione; Si trova un primo abbozzo dell’idea di evoluzione in alcuni filosofi greci, in particolare Xenofane, Empedocle e Aristotele. Aristotele nel suo "Scala Naturae" aveva espresso il concetto di un progressivo perfezionamento delle cose viventi, dalla materia inanimata alle piante, quindi agli animali e infine all’Uomo. Tuttavia

* 2 - EVOLUZIONE *

Ok Amici, ci siamo. Da oggi inizia la serie di post evoluzionistici la cui sequenza costituirà un compendio storico-scientifico sulla teoria dell'evoluzione come espressa dal Neodarwinismo. In aiuto ai meno esperti si comunica che i post vanno letti e consultati dal più antico (più basso) al più recente (più alto), come per gli strati delle rocce, o nello studio dei fossili: in ordine stratigrafico. Ciò che vedremo al termine dell'ultimo post saranno i risultati di un lungo periodo di riflessione e documentazione, le fasi finali di un processo ben visibile nelle specie moderne per esempio, apici dei rami di un infinito albero che sprofonda le proprie radici nel remoto passato.... "NEODARWINISMO: STORIA DELL'EVOLUZIONE DI UNA TEORIA" Premessa TEORIA (dal greco "theorein", "guardare“) è un modello o un insieme di modelli che spiegano i dati osservativi a disposizione, e che offrono predizioni che possono essere verificate. IPOTESI (supposizione in g