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METEORITI - Storie cadute dal cielo



Desiderare, da de-sidera, significa letteralmente "privo di stelle", ma anche “discendere dalle stelle”. Avvertire la mancanza delle stelle, di buoni presagi, di auspici. Cioè “desiderare” vorrebbe dire aspettarsi dalle stelle quelle cose di cui per il momento siamo privi. Quindi, per estensione, questo verbo ha assunto l'accezione corrente, intesa come percezione di una mancanza e, di conseguenza, come sentimento di ricerca appassionata. È proprio grazie a questo sentimento di passione che nasce la presente ricerca, un’indagine entusiasta su un argomento affascinante perché esotico, poco conosciuto e per molti misterioso. Frammenti spaziali catturati dalla forza di gravità della Terra si accendono nei cieli limpidi tracciando archi di luce, segni tangibili dell’esistenza di un Universo in moto intorno a noi. Forse è per questo che le “stelle cadenti” hanno da sempre suscitato poesia e speranza, ma anche portato timore e reverenza. Ma cosa sono in realtà le “stelle cadenti”? Perché affascinano ancora l’uomo in maniera così primordiale? Quali informazioni scientifiche possono donarci questi minuscoli frammenti extraterrestri? E ancora, sono mai cadute meteoriti vicino a noi? Esistono testimonianze che ci raccontano di questi straordinari eventi? Si, di testimonianze ne esistono ed una, raccolta proprio pochi giorni fa, è quella all’amico Francesco Busani, testimone diretto di un evento mentre stava transitando in automobile nei pressi di Traversetolo (PR).

”Pochissime cose riescono ormai a stupirmi, deformazione professionale: di lavoro, infatti, faccio l'illusionista. Le pochissime volte che l'incanto è entrato a far parte della mia vita ha utilizzato la strada della Natura. Ieri sera l'avvistamento di una palla infuocata nel buio e terso cielo di Parma, mentre ero in auto, conferma questa regola. L’evento è durato pochi secondi, forse due soltanto, nemmeno il tempo di prendere lo smartphone gettato sul sedile del passeggero per documentare una delle poche vere magie a cui ho assistito. Un brivido e subito il dubbio che potesse essere un aeroplano precipitato chissà dove nella Bassa Padana. In fondo, mi ripeto, l'aeroporto “Verdi” di Parma è proprio in quella direzione... Una chiamata a casa, ma nessuno si è accorto di nulla. E di cosa dovevano accorgersi? Sintonizzo l'autoradio su vari notiziari: fortunatamente nessun aeroplano è caduto e ne sono doppiamente felice. Quello che ho avvistato era un elemento non di questo mondo, un bolide probabilmente, perché la scia verde-arancione si è spenta senza fragori né bagliori improvvisi, ma con semplicità, quasi timidamente, come a ricordarci che lassù c’è qualcosa e che anche noi ne siamo parte”. 

Nel saggio “Meteoriti – Storie cadute dal cielo”, l’attento lettore ravviserà l’influenza esercitata dalle letture di fantascienza, con Asimov su tutti, e dalla visione di cinematografia tematica di qualità, con autori del calibro di Kubrick, Tarkovskij e Nolan. In pratica di quella fantascienza impegnata, tipica degli anni 70, che ancora detta regole e impone citazioni. Proprio a questo interesse si deve la copertina di questo libro, per la cui realizzazione ho tratto ispirazione dalle locandine cinematografiche anni 60-70 e dai manifesti promozionali che la NASA ha realizzato per farci immaginare un futuro spaziale non più limitato alla stazione di partenza, la Terra, ma visto da una prospettiva esogena, quella di altri possibili mondi, gli stessi di cui ci raccontano le meteoriti che ogni tanto giungono a noi.

METEORITI- Storie cadute dal cielo
Autore Davide Persico
Ed. Delmiglio, Persico Dosimo (CR)
Finito di stampare in Dicembre 2017  - Prezzo di copertina € 7,00

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