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STRAORDINARIA DONAZIONE AL MUSEO PALEOANTROPOLOGICO DEL PO: L'EVOLUZIONE UMANA SECONDO TROCO


Il Museo Paleoantropologico del Po ha ricevuto, in maniera del tutto inaspettata, una graditissima sorpresa. Si tratta della donazione di una collezione di quindici tavolette in legno dipinte ad olio, raffiguranti altrettanti ominidi. Questi quadri, delle dimensioni di circa 20 x 30 cm, sono stati realizzati e donati dal pittore friulano Emiliano Troco, artista e paleo illustratore già collaboratore del Museo.
La collezione rappresenta un meticoloso lavoro di ricostruzione artistica, coadiuvata dalla consulenza scientifica del Prof. Fabio di Vincenzo della Sapienza Università di Roma, delle principali specie protagoniste dell’ominazione, cioè il processo di evoluzione dei primati che ha portato origine all’uomo.
Corrisponde al vero dire che l’uomo deriva dalla scimmia? Si, anche se non è del tutto corretto. Sia l’uomo, sia i suoi progenitori umani e non umani, sia le scimmie attuali, derivano da un unico progenitore comune, un primate estinto che sta alla base della filogenesi umana. Un lontano parente insomma a cui Troco si è avvicinato dipingendo il ritratto di Proconsul.
Lo stile dei dipinti, chiara impronta identificativa di Troco, è la pittura ad olio classica e ripercorre, ispirandosi fedelmente, il medesimo metodo pittorico del grande paleoillustratore cecoslovacco Zdenek Burian.
Troco è un artista capace di coniugare le moderne scoperte scientifiche, in questo caso paleoantropologiche, con uno stile retrò sempre congeniale al Museo Paleoantropologico del Po che, grazie ai numerosi dipinti già commissionati nel corso dei dieci anni passati, ha reso il Museo un unicum nel suo genere.
Affiancare a preziosi reperti fossili raffigurazioni fedeli di questi organismi in vita vale musealmente tanto quanto etichettare e descrivere testualmente i reperti esposti. Questi dipinti iconici hanno anche la straordinaria valenza di allietare il visitatore con un compendio artistico di pregio invece che con snervanti o noiosi testi impegnativi.
Scrive Troco: “Il Museo di San Daniele Po ha una ottima sala espositiva degli ominidi nella quale, a mio giudizio, mancava qualcosa. Immedesimandomi nel pubblico in visita io mi chiederei: come erano fatti questi ominidi in vita? E dato che la mia propensione paleoartistica è quella del ritrattista ho pensato, perché non contribuire a sopperire a questa mancanza? Così, prese un giorno di nascosto le misure degli ingombri nelle vetrine, ho elaborato questo progetto all’oscuro del personale museale fino ai giorni scorsi quando, con uno scarno comunicato, ho avvisato dell’imminente arrivo di un imballo nella certezza di trovarmi di fronte a persone che avrebbero saputo valorizzare il tutto al meglio…”
Con questa nuova ricca collezione pittorica, del valore stimato di oltre 5000 euro, la sezione di Paleontologia Umana del Museo di San Daniele Po si arricchisce completandosi sia paleontologicamente sia musealmente: un percorso paleontropologico accompagnato da icone descrittive di pregiata fattura oltre che di immediatezza scientifica, garantisce al visitatore di vivere un’esperienza piacevole oltre che di importante spessore culturale.
Come rappresentante del Comune di San Daniele Po, in sintonia col pensiero del Direttore del Museo, oltre che dell’intera commissione Museale e del Gruppo Naturalistico Paleontofilo, non posso che esprimere un sentito ringraziamento all’artista per aver contribuito col suo prezioso lavoro, nell’anno del ventennale del Museo, ad arricchire il patrimonio artistico di San Daniele Po.
L’intera collezione verrà esposta, in occasione della giornata di Laboratori di Archeologia preistorica, nelle vetrine della sezione di evoluzione umana a partire da Domenica 11 novembre 2018 dove entrerà a far parte dell’esposizione permanente del Museo.

Proconsul

"The Taung Child" (Australopithecus africanus)

Uomo di Cromagnon (Homo sapiens)

Emiliano Troco

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