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Visualizzazione dei post da luglio, 2008

Rinvenimento di resti fossili di Emys orbicularis (Linnaeus, 1758) in un clasto di torba del fiume Po: indagine paleoambientale

Il fortunoso rinvenimento di resti ossei fossilizzati di un esemplare di Emys orbicularis in età riproduttiva, su una barra di meandro del Po ha permesso di affrontare una discussione legata alla facies sedimentaria coinvolta nella produzione di strati torbosi ed alla dinamica fluviale che può aver portato frammenti di questi strati antichi su formazioni sedimentarie recenti. La presenza di esemplari in vita di E. orbicularis sul territorio italiano, ed in particolare nella provincia di Cremona, rappresenta un utile strumento di comparazione per ricostruzioni paleoambientali. Diversi sono i siti segnalati in provincia nei quali sono stati eseguiti studi ed avvistamenti di popolazioni di Emys (GHEZZI, 2005). Alcuni di questi siti, in particolare quelli dove l’intervento antropico risulta ancora limitato, garantiscono un utile scorcio di ambiente paludoso “primordiale”, caratterizzato da rigogliosa vegetazione arborea con associazioni faunistiche costituite oltre che da E. orbicularis

QUAL E' IL SOMARO?

Notizie ANSA dal G8 Trovato l'accordo sul clima: le otto potenze mondiali si impegnano a dimezzare le emissioni di gas responsabili dell'effetto serra entro il 2050, nel frattempo è indispensabile aumentare la produzione di petrolio per contenere i costi dell'economia.

OGM: ORGANISMI GENTILMENTE MALTRATTATI

La caratteristica principale e unica delle sementi modificate è di essere coperte da brevetto. Dovrebbe far riflettere chiunque il fatto che gli Ogm furono varati negli USA (1980), e poi in Europa (1998), insieme ad incredibili nuove leggi brevettuali che, per la prima volta nella storia, consentivano di privatizzare il “bene comune” più prezioso: la materia vivente del pianeta. Da quel momento è bastato introdurre un gene estraneo in una pianta perché l’intera pianta diventasse proprietà privata, come fosse un’invenzione umana e non un elemento della natura. Scriveva The Guardian nell’ottobre del ’97: “Con rapidità sorprendente un gruppetto di imprese sta cercando di prendere il controllo di produzione e commercializzazione della merce più importante del mondo: il cibo”. Negli ultimi venti anni il binomio modifica genetica e brevetto (i cui diritti si riscuotono ad ogni ciclo riproduttivo o risemina) è stato per le aziende biotech, insieme all’acquisto delle aziende sementiere, non s