Sasso n. 2 - Ambra Baltica (D. Persico, 2012, Storie da una scatola di sassi) I fondali del mare del Nord sono un immenso giacimento fossilifero di età quaternaria, nel quale si ritrovano risedimentati anche fossili eocenici: l’ambra e gli artropodi, i vegetali e, occasionalmente, i piccolissimi vertebrati che l’ambra può includere. Da anni i pescatori olandesi, insieme al consueto pescato tipico di quel mare, issano a bordo, con le proprie reti, ambra, zanne di mammuth, denti, ossa lunghe, manufatti preistorici e recentemente anche un frammento di osso frontale di Homo neanderthalensis . Un vero e proprio tesoro paleontologico che spesso e volentieri finisce nelle mani di collezionisti privati, ma che oggi, grazie all’opera di persone consapevoli del valore scientifico dei reperti “pescati”, viene salvaguardato. Questi numerosissimi resti descrivono un ecosistema continentale antico e florido oggi sommerso dal braccio di mare che separa la Gran Bretagna dai Paesi
l'espressione di curiosità quale anello di congiunzione tra apatia e conoscenza.