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Visualizzazione dei post da aprile, 2013

IL FEMORE DI LUCY

(Donald Johanson e Lucy) Era l’anno 1974 quando in Etiopia, sotto le note di “Lucy in the sky with diamonds”, il dottorando americano Donald Johanson e il suo Team di ricerca scoprirono i frammenti di un piccolo scheletro che una volta ricomposto divenne l’olotipo della specie Australopithecus afarensis. Il fossile venne catalogato col codice AL 288 e soprannominato immediatamente “Lucy” come imposto dall’insistenza dei Beatles con l’unico disco disponibile nel campo, e dalla decisione della ragazza di Donald poi sostenuta dell’intero Team. Da allora Lucy è un’icona della paleoantropologia tanto da surclassare, per notorietà, perfino il proprio scopritore. In questo scheletro, circa il 40% del totale, è contenuto anche il femore sinistro che, seppur spezzato, ha fornito alcuni dati chiave nella ricostruzione della specie. La forma dell’osso, ed in particolare l’angolo tra la testa del femore e la diafisi, indussero a sostenere l'esistenza della postura eretta prima