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Visualizzazione dei post da febbraio, 2009

DA 200 ANNI CHARLES ROBERT DARWIN

Si dice che per raggiungere l’immortalità sia sufficiente scrivere un libro, piantare un albero o avere un figlio, Charles Darwin viene ricordato sopratutto per aver cambiato il concetto di vita sul nostro pianeta. La sintesi moderna della sua teoria viene oggi identificata col termine Neodarwinismo che rappresenta il coronamento di un intenso lavoro di ricerca operato dal progresso scientifico. Nuove e nuovissime scoperte, generate da altrettanto nuove discipline e metodologie di approccio sperimentale, stanno copiosamente contribuendo ad arricchire l’opera darwiniana, sgrossandola dalle approssimazioni dovute all’antica mancanza di nozioni (es. genetica) e comprovandone i concetti fondanti con la scoperta di nuove prove a sostegno. Si è scritto molto in questi tempi d’anniversario sul personaggio, sulla sua teoria, sul suo ormai famoso viaggio, sulle sue interrelazioni personali, i rapporti epistolari, le pubblicazioni e le conoscenze naturalistiche. Le celebrazioni avvenute in n

LA TARTARUGA UN TEMPO FU...

News by Geology: Fossile di tartaruga cambia la storia del clima dell'Artico: era tipica delle acque dolci dell'Asia e può essere migrata solo in un clima caldo e di conseguenza, un polo Nord privo ghiacci. Un fossile di tartaruga di 90 milioni di anni fa modifica le conoscenze finora note del clima dell'Artico. La Aurorachelys gaffneyi (tartaruga dell'aurora), rinvenuta nel 2006 da John Tarduno dell'Università di Rochester e Donald Brinkman dell'Alberta Royal Tyrell Museum sull'isola Axel Heiberg, nell'estremo nord canadese, è stata descritta sull'ultimo numero della rivista Geology. La particolarità è che questa famiglia (ora estinta) di tartarughe di acqua dolce era tipica della Mongolia, a migliaia di chilometri dal luogo dove è stato rinvenuto il fossile. «Sappiamo che esisteva un interscambio tra Asia e Nord America nel Cretacico superiore», spiega Tarduno, un geofisico che ha misurato il paleomagnetismo dell'isola Axel Heiberg. «Ma q