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Visualizzazione dei post da 2008

* 7 - EVOLUZIONE *

Settimo ed ultimo post tematico sull'evoluzione. Con quest'ultima serie di diapositive si conclude un ciclo di post dedicati alla descrizione ed esemplificazione dell'evoluzionismo con un occhio di riguardo al Neodarwinismo. Dopo aver introdotto, descritto, provato e studiato l'argomento, concludiamo descrivendo i meccanismi di micro e macroevoluzione approfondendo il discorso legato alla speciazione. Alcuni schemi descrittivi ed un esempio di evoluzione trasversale che si discosta radicalmente dagli esempi di segito riportati. MICROEVOLUZIONE: processo evolutivo che comporta piccoli cambiamenti delle frequenze geniche all'interno delle popolazioni, la differenziazione di queste in varietà e la formazione di nuove specie. MACROEVOLUZIONE: evoluzione che porta a importanti cambiamenti strutturali e che si compie in lunghi periodi di tempo. Processo di formazione di taxa superiori alle specie (generi, famiglie e ordini di esseri viventi. SPECIAZIONE il processo evol

* 6 - EVOLUZIONE *

Rieccoci, ricordo sempre per i nuovi interessati di procedere alla consultazione dei post evoluzionistici dal primo, il più basso, al più recente, il più alto...proprio come nello studio stratigrafico. Con la teoria ormai ampiamente provata, il dibattito deve necessariamente spostarsi verso i meccanismi mediante i quali le transizioni tra specie avvengono. In relazione a questo argomento, due sono le principali correnti di pensiero esistenti: il gradualismo filetico darwiniano e (neodarwiniano) e gli equilibri punteggiati... ...dobbiamo credere delle specie non un cambiamento graduale o una degenerazione derivante dalle circostanze: se una specie si trasforma invero in un’altra dev’essere per saltum - oppure la specie potrebbe perire.C. Darwin (par. 130 Taccuino rosso) pochi sono a conoscenza del fatto che agli arbori dei suoi studi evoluzionistici, prima di addentrarsi nella scrittura de "L'origine della specie" e convincersi del gradualismo, Darwin sosteneva il concet

* 5 - EVOLUZIONE *

Quinto post a tema, revisione storica completata e discussione scientifica già apliamente inoltrata. Si discute di una teoria scientifica, ci rifacciamo di conseguenza alla definizione stessa: teoria (dal greco theorein, composto da thea, "spettacolo" e horao, "osservo", ovvero "guardare uno spettacolo") è un modello o un insieme di modelli che spiegano i dati osservativi a disposizione, e che offrono predizioni che possono essere verificate. Nella scienza, una teoria non può essere mai completamente provata, perché non è possibile assumere che conosciamo tutto ciò che c'è da conoscere (compresi eventuali elementi che potrebbero screditare la teoria). Invece, le teorie che spiegano le osservazioni vengono accettate finché un'altra osservazione non è in disaccordo con esse. In tal caso, la teoria incriminata viene eliminata del tutto oppure, se possibile, cambiata leggermente per poter comprendere l'osservazione (Wikipedia). A suo tempo Darwin i

* 4 - EVOLUZIONE *

Lo schema è quello classico, le giraffe a lungo collo che prevalgono su quelle col collo corto. Un vantaggio acquisito con l’uso o la selezione indiretta degli individui più adatti? E’ il dilemma che si interpone tra il pensiero lamarckiano e quello darwiniano, un solco sempre più profondo scavato da Darwin, Wallace e sostenuto da Huxley come illuminazione darwiniana… Ma il motore di questa selezione indiretta quale è? Come si compie? Quali fattori intervengono? Questo post, il quarto della serie, vuol essere la risposta ad alcuni di questi quesiti… (continuo a ricordare che i post vanno letti e consultati dal più antico (più basso) al più recente (più alto), come per gli strati delle rocce, o nello studio dei fossili: in ordine stratigrafico) Lamarck vs. Darwin- Wallace: collezionando coleotteri Darwin e Wallace comprendono il concetto di diversità intraspecifica, cioè l’insieme di differenze che caratterizzano gli individui di una specie. Sia Darwin sia Wallace furono molto influen

* 3 - EVOLUZIONE *

Un primo passo verso la comprensione della teoria deve necessariamente passare attraverso la revisione storica dei passaggi graduali che hanno portato, studiosi ed appassionati, a costruire le basi per il grande balzo darwiniano. Non un’isolata intuizione quindi, bensì un meditato e complesso atto di genialità poggiante su solidi ma intricati fondamenti… (ricordo sempre che i post vanno letti e consultati dal più antico (più basso) al più recente (più alto), come per gli strati delle rocce, o nello studio dei fossili: in ordine stratigrafico) Fissismo: prima del XVIII secolo dominava la concezione del mondo come entità immutata fin dalla sua creazione; Si trova un primo abbozzo dell’idea di evoluzione in alcuni filosofi greci, in particolare Xenofane, Empedocle e Aristotele. Aristotele nel suo "Scala Naturae" aveva espresso il concetto di un progressivo perfezionamento delle cose viventi, dalla materia inanimata alle piante, quindi agli animali e infine all’Uomo. Tuttavia

* 2 - EVOLUZIONE *

Ok Amici, ci siamo. Da oggi inizia la serie di post evoluzionistici la cui sequenza costituirà un compendio storico-scientifico sulla teoria dell'evoluzione come espressa dal Neodarwinismo. In aiuto ai meno esperti si comunica che i post vanno letti e consultati dal più antico (più basso) al più recente (più alto), come per gli strati delle rocce, o nello studio dei fossili: in ordine stratigrafico. Ciò che vedremo al termine dell'ultimo post saranno i risultati di un lungo periodo di riflessione e documentazione, le fasi finali di un processo ben visibile nelle specie moderne per esempio, apici dei rami di un infinito albero che sprofonda le proprie radici nel remoto passato.... "NEODARWINISMO: STORIA DELL'EVOLUZIONE DI UNA TEORIA" Premessa TEORIA (dal greco "theorein", "guardare“) è un modello o un insieme di modelli che spiegano i dati osservativi a disposizione, e che offrono predizioni che possono essere verificate. IPOTESI (supposizione in g

* 1 - EVOLUZIONE *

L 'anello mancante è ormai uno stabile tramite scientifico nel quale leggere, documentarsi, informarsi o curiosare. Da molto tempo ormai l'interesse mio personale per l'evoluzionismo ha portato lo stesso blog ad evolversi in una precisa direzione indirizzato dagli argomenti richiesti dagli utenti, dalle chiavi di ricerca più frequentemente impiegate per trovare argomenti nel sito o semplicemente dai consensi manifestati nei messaggi. Sottoposto a questa rigida azione selettiva, l'anello mancante è cambiato fino a specializzarsi sulla pubblicazione di articoli intrisi dell'argomento più ricercato. Per questo, i prossimi post saranno tutti improntati all'inquadramento dell'argomento "evoluzione", cercando, nel loro complesso, di costituire un quadro esaustivo dello stesso argomento ad uso di appassionati o di chi, semplicemente trova queste informazioni utili o interessanti. Un sunto di quanto nei prossimi mesi verrà presentato in conferenze, lezio

« ... venne allora che il corpo straziato e l'anima ferita sanguinarono l'uno nell'altra »

Tutto sommato un blog potrebbe essere paragonato ad una capsula a tempo, uno di quegli aggeggi che conservano per le future generazioni informazioni, immagini, ricordi, cose vissute o esistite delle quali, al momento dell'apertura della scatola, non esiste più testimonianza alcuna e le uniche tracce di queste potrebbero essere proprio alcuni file dimenticati in rete.  Detto questo non voglio commentare, insinuare, incolpare, punire o additare... forse sarebbe ipocrita, forse no, credo soltanto che vedere una balena viva sia un'esperienza onirica che a mia figlia o ai suoi figli dovrebbe assolutamente esser garantito provare, almeno una volta nella vita. Con tristissima lungimiranza, credo sia comunque il caso di  conservare.

MA NON SAREBBE PIU' DIGNITOSO OCCUPARSI D'ALTRO?

«Cardinale Schönborn: nessuna incompatibilità tra evoluzione e creazione - Questioni al centro della Plenaria della Pontificia Accademia delle Scienze - ROMA, lunedì, 3 novembre 2008 (ZENIT.org). Tra la teoria scientifica dell'evoluzione e l'affermazione cristiana della creazione non esiste incompatibilità. Lo ha affermato venerdì scorso il Cardinale Christoph Schönborn, Arcivescovo di Vienna (Austria), durante la Plenaria della Pontificia Accademia delle Scienze, che si concluderà questo martedì a Roma. Il porporato, ricorda l'emittente pontificia, ha spiegato che non esiste contrapposizione tra l'evoluzionismo e il credere nella Creazione, quanto un conflitto tra due concezioni diverse dell'uomo e della sua razionalità, tra la visione cristiana e un razionalismo che pretende di ridurre l'uomo alla sua dimensione biologica. Citando diversi interventi del Cardinale Ratzinger prima e dopo la sua elezione a Papa, il Cardinale Schönborn ha spiegato che "ci son

MUSEO DI SAN DANIELE PO: INIZIO MANIFESTAZIONI PER IL DARWIN DAY

Il Museo Naturalistico Paleontologico di San Daniele Po è da anni impegnato nell’esporre e descrivere le scienze naturali in funzione della teoria dell’evoluzione delle specie. In un collaudato percorso didattico-espositivo, trova quest’anno dimora un’esposizione temporanea nata allo scopo di celebrare l’anniversario dei 10 anni di attività del Museo e i 200 anni dalla nascita del grande naturalista inglese Charles Robert Darwin. DENTRO L’EVOLUZIONE è la prima esposizione temporanea di reperti naturalistici, realizzata in tempi di profondi dibattiti ideologici, creata per dimostrare l’esistenza dell’evoluzione e la correttezza di una teoria che dal 1859 ha radicalmente cambiato il concetto di vita sul nostro pianeta. La mostra verrà inaugurata Domenica 9 Novembre 2008 alle ore 16.00 presso il Museo Nat. Paleontologico e rimarrà aperta fino a domenica 1 marzo 2009

ECONOMIA ed EVOLUZIONE

La crisi finanziaria* che sta attanagliando l’economia mondiale si sta rivelando per quella che è: una dilagante ed epidemica condizione di fallimento per banche internazionali, immagini riflesse di economie scapestrate basate su scelte politiche lontane dai pareri di esperti e tecnici. Le banche che per prime hanno tracollato sono state i colossi statunitensi, seguite, o meglio, che stanno trascinando con sè, i più importanti banchi di credito internazionale. In italia il tracollo sembra iniziato soltanto per un istituto bancario, il più internazionale a detta degli esperti, cioè quello che risente maggiormente della crisi in quanto operante soprattutto su scala intercontinentale. Un meteorite cade improvvisamente, seppur con qualche avvisaglia, nel cuore dell’economia americana, scatenando un’onda d’urto ed effetti che si propagano velocemente, come in un effetto domino, sui grandi colossi europei ed asiatici. Il più tragico e temuto effetto della globalizzazione si sta manifes

Studio paleoecologico smaschera presunto colpevole...

Nel lontano 1925 venne pubblicato su Nature un lavoro del professor Raymond Dart, dell’Università di Johannesburg: si riferiva alla scoperta di un anno prima, in una cava di calcare presso Taung, in Sudafrica, di un cranio che venne attribuito dallo scienziato ad un individuo infantile antropoide. Al momento il mondo accademico non fece troppo caso a questo annuncio, convinto com'era che gli antenati di Homo sapiens andassero cercati in Europa. Solamente dopo 20 anni i paleoantropologi dettero finalmente ragione a Dart. Si trattava infatti del primo reperto di Australopithecus africanus, un bimbo di circa 3 anni vissuto due milioni di anni fa, di cui si conservano la faccia, parte del cranio, una mandibola completa ed il calco del cervello. Lee Berger e' un paleoantropologo della Johannesburg's University of Witwatersrand particolarmente interessato da più di dieci anni allo studio di questo importante fossile: le sue conclusioni arrivano finalmente a dimostrare che il Bamb

LA SCOPERTA DELL'ACQUA CALDA...

Armi al livello di quelle del Sapiens il Neanderthal non era "inferiore" Le due specie vissero contemporaneamente in Europa circa 30mila anni fa ma il neanderthalensis scomparve all'improvviso: resta il mistero sulle cause LONDRA - Non fu il divario tecnologico e d'intelligenza con l'Homo sapiens a far estinguere Homo neanderthalensis. E' questo il risultato di una ricerca di un gruppo di scienziati inglesi e americani che hanno studiato gli utensili di cui erano in possesso le due specie e che ha dimostrato che essi erano efficienti, dal punto di vista delle possibilità e dell'efficienza di utilizzo, allo stesso modo. Il nuovo studio, quindi, pubblicato sulla rivista scientifica Journal of Human Evolution, smentisce categoricamente quanto, per circa 60 anni, ha sostenuto la maggior parte dei paleoantropologi e cioè che l'Homo Sapiens ebbe la meglio sul Neanderthal perché mise a punto strumenti tecnologici di qualità superiore. La ricerca del team di r

Rinvenimento di resti fossili di Emys orbicularis (Linnaeus, 1758) in un clasto di torba del fiume Po: indagine paleoambientale

Il fortunoso rinvenimento di resti ossei fossilizzati di un esemplare di Emys orbicularis in età riproduttiva, su una barra di meandro del Po ha permesso di affrontare una discussione legata alla facies sedimentaria coinvolta nella produzione di strati torbosi ed alla dinamica fluviale che può aver portato frammenti di questi strati antichi su formazioni sedimentarie recenti. La presenza di esemplari in vita di E. orbicularis sul territorio italiano, ed in particolare nella provincia di Cremona, rappresenta un utile strumento di comparazione per ricostruzioni paleoambientali. Diversi sono i siti segnalati in provincia nei quali sono stati eseguiti studi ed avvistamenti di popolazioni di Emys (GHEZZI, 2005). Alcuni di questi siti, in particolare quelli dove l’intervento antropico risulta ancora limitato, garantiscono un utile scorcio di ambiente paludoso “primordiale”, caratterizzato da rigogliosa vegetazione arborea con associazioni faunistiche costituite oltre che da E. orbicularis

QUAL E' IL SOMARO?

Notizie ANSA dal G8 Trovato l'accordo sul clima: le otto potenze mondiali si impegnano a dimezzare le emissioni di gas responsabili dell'effetto serra entro il 2050, nel frattempo è indispensabile aumentare la produzione di petrolio per contenere i costi dell'economia.

OGM: ORGANISMI GENTILMENTE MALTRATTATI

La caratteristica principale e unica delle sementi modificate è di essere coperte da brevetto. Dovrebbe far riflettere chiunque il fatto che gli Ogm furono varati negli USA (1980), e poi in Europa (1998), insieme ad incredibili nuove leggi brevettuali che, per la prima volta nella storia, consentivano di privatizzare il “bene comune” più prezioso: la materia vivente del pianeta. Da quel momento è bastato introdurre un gene estraneo in una pianta perché l’intera pianta diventasse proprietà privata, come fosse un’invenzione umana e non un elemento della natura. Scriveva The Guardian nell’ottobre del ’97: “Con rapidità sorprendente un gruppetto di imprese sta cercando di prendere il controllo di produzione e commercializzazione della merce più importante del mondo: il cibo”. Negli ultimi venti anni il binomio modifica genetica e brevetto (i cui diritti si riscuotono ad ogni ciclo riproduttivo o risemina) è stato per le aziende biotech, insieme all’acquisto delle aziende sementiere, non s

NANNOFOSSILI: scoperta nuova specie vissuta tra 40 e 35 Milioni di anni fa.

A new Eocene Chiasmolithus species: hypothetical reconstruction of its phyletic lineage Davide Persico*, Giuliana Villa Dipartimento di Scienze della Terra, Università degli Studi di Parma, Viale GP Usberti, 157A, 43100 Parma, Italy; *davide.persico@unipr.it Chiasmolithus is abundant in Southern Ocean Ocean Drilling Program Sites 738, 689 and 748, and consequently provides an opportunity to study, in detail, evolutionary lineages and investigate the biostratigraphic distributions of some of the species. In particular, in the Middle to Late Eocene, a new species, Chiasmolithus eoaltus , has been recognised and distinguished from C. altus . Quantitative analysis highlights a gap between the last occurrence of C. eoaltus in the Upper Eocene and the first occurrence of C. altus in the Lower Oligocene. The morphological similarity is probably the result of convergent evolution. Additionally, the evolutionary process that has marked the phylogenesis of Chiasmolithus species during the

TRANQUILLO, IN OGNI CASO ARRIVEREMO AL MARE...

I ncessante pazienza ed inesauribile continuità, persistenza infinita e pace interiore profuse dalla certezza del risultato. Questa è la sensazione trasmessa dal fiume in piena, una piena primaverile, tranquilla e pacifica, rinfrescata dalla persistente pioggia di diversi giorni; rigogliosa arteria di barocca vegetazione. Una rigonfia serpe verde, sazia e pigra, ostinatamente convinta di raggiungere il mare. Entriamo in due nel fiume, dalla lanca della Motta, stagno tranquillo generalmente sovrastato dall’alto pontile. Ma oggi è diverso. Uno specchio color bottiglia riflesso di verdi alberi e cielo imbronciato; il pelo dell’acqua come orizzonte tra due mondi, un limite che ci apprestiamo delicatamente a solcare. I kayak scivolano muti increspando la superficie cristallina dalla riva fittamente vegetata, un breve passaggio e poi il richiamo del fiume. Lo intravedo all’orizzonte passare noncurante della vicina quiete, con un rombo sommesso avvertimento dell’infinita potenza. Gonfio d

L'evoluzione dell'uomo? Questione di vedute

L’evoluzione delle specie è un cambiamento, non necessariamente migliorativo, spinto dalla selezione naturale. La teoria dell’evoluzione venne presentata per la prima volta al pubblico nel 1859 mediante la pubblicazione del libro “Sull'origine delle specie per mezzo della selezione naturale o la preservazione delle razze favorite nella lotta per la vita” di Charles Darwin. Si tratta indubbiamente dell’opera scientifica che ha radicalmente cambiato l’idea della vita sul nostro pianeta, per questo rappresenta facile terreno per interpretazioni e strumentalizzazioni. La lotta all’evoluzionismo, effetto di coda dei movimenti proecclesiastici statunitensi, è uno degli elementi che hanno caratterizzato l’ultimo decennio di politica italiana. Dalle scuole all’università, dai più prestigiosi centri di ricerca alla piazza la parola d’ordine è stata bandire Darwin, bollando la sua teoria come superata e antiscientifica. Posizioni, quelle della politica, antistoriche e anticulturali a dir poc

RILANCIO DEL TURISMO FLUVIALE O ESALTAZIONE DELL’ESCURSIONISMO FOGNARIO?

U n intervento a malincuore, ma per rispetto di chi, richiamato da eccessivi annunci tutti natura e ambiente viene a visitare il nostro fiume, e si ritrova deluso e rammaricato per non essersi recato altrove. E’ un senso di pudore che mi spinge a scrivere queste righe, non una denuncia, ma la volontà di porre all’attenzione dell’opinione pubblica l’attuale stato di salute del fiume Po. Stare all’aria aperta può essere un gradevole rimedio allo stress della frenesia quotidiana, ma la realtà spesso può essere anche peggio. Spiagge come discariche abusive dove ogni rifiuto urbano può essere facilmente ritrovato: pneumatici di ogni genere e taglia, plastica di ogni tipo, oggetti da arredo casa, giardino, elettrodomestici, assorbenti, parti di automobili, tegole, eternit, carcasse di animali ecc. Il tutto immerso in un fetore, quello dell’acqua, simile ad un mix di idrocarburi, vegetali in decomposizione e fanghiglia. Amo il fiume più d’ogni altra cosa e rimpiango l’ambiente di 20 anni fa,