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L'ARTE DELL'EVOLUZIONE

Ernst Haeckel (Potsdam, 16 febbraio 1834 – Jena, 9 agosto 1919) è stato uno zoologo, ecologo e filosofo tedesco.

Laureato in medicina alla Humboldt Universität di Berlino, dove ebbe fra gli insegnanti il fisiologo e ittiologo Johannes Peter Müller, compì ricerche di biologia marina e gli fu offerta la cattedra di zoologia all'università di Jena.

Fervente sostenitore dell'evoluzionismo è talvolta riferito come il più famoso "darwinista" dell'Europa continentale. Ciò è vero solo in parte, le sue teorie sono frutto della fusione delle visioni di Goethe e della sua "teoria delle metamorfosi", del trasformismo di Jean-Baptiste Lamarck e della "discendenza con modificazioni" di Charles Darwin.

È noto soprattutto per la sua "legge biogenetica fondamentale" (che riprende l'idea della ricapitolazione in forma scientifica) e per la "teoria della gastrea". Tuttavia non meno importanti sono la "teoria del carbonio" per l'orgine della vita e quella della "legge della sostanza".

A proposito di quest'ultima, che prevedeva la conservazione della sostanza, unione di materia ed energia, egli fonda un suo sistema filosofico, il monismo. Nel monismo sostanza e spirito sono un tutt'uno, compongono un'unità che rende manifesto il mondo, attraverso una ciclica ed eterna evoluzione. Il suo sistema filosofico non è pertanto né materialistico né spiritualistico, è stato definito come un "ilozoismo scientifico" o un "panteismo ateistico".

La sua teoria della ricapitolazione è riassunta nella frase "l'ontogenesi segue la filogenesi".

Haeckel coniò il termine "disteleologìa", per indicare quella parte della biologia che studia le mostruosità, ossia quei fenomeni che contraddicono l'ipotesi di una finalità intrinseca della natura e dei processi di formazione degli organismi viventi.

Haeckel è anche l'inventore del termine "ecologia" (1866); definita studio dell'economia della natura e delle relazioni degli animali con l'ambiente organico e inorganico, soprattutto dei rapporti favorevoli e sfavorevoli, diretti o indiretti con le piante e con gli altri animali.











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