Sinuosa come un serpente con la coda sul Tonale e le fauci spalancate a Capo di Ponte, la valle dei Camuni è un imbuto verde fatto di storia, natura e, purtroppo, sfrenato turismo sciistico.
Ogni suo angolo nasconde meraviglie: dal microscopico insetto inaspettatamente ospitato in un piccolo fiore, alle cime innevate in primavera, ai paesini arroccati che ancora resistono ai turisti, alle rocce lisciate dall'avanzata dei ghiacciai ed incise prima della storia, fino all'Oglio che, freddo e spumeggiante diviene fiume grazie all'unione di Frigidolfo e Narcadello, sotto Ponte di Legno.
In Valle Camonica i colori sono sempre vivaci e gli spunti fotografici infiniti; un giovane naturalista, capace di percorrerla a piedi con guide nello zaino, binocolo e macchina fotografica a tracolla, rischia di perdersi fino ad uscirne anziano. Ma felice.
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