(Dipinto di Emiliano Troco, Versi di Giovanna Salerno)
MARE ANTICO
Ammonite
spiaggiata
di un quadro
surreale
che le perdute
sere rischiarate dal vento
hai abbattuto.
Mi porti nei colori
quelli densi e
caldi
plachi le amare
attese, desideri e fumi,
mi mandi suoni
dall’eco di un vespro muto,
incanti dei nostri
incontri
e silenzi e
sguardi.
Dammi l’istante di
poche sere
per lasciare
messaggi
indecifrati e
colti,
ricchi di note
lontane e sapore di buono.
Dammi pace
dopo tutto questo
vivere
dell’anima,
donami l’abbraccio
del cielo
e se piove
sciogliti nelle ombre
del mio sguardo su
di te.
Acqua eterea,
elemento antico di vita,
specchiati di
teneri fiori e grovigli di intenti
e in
quel momento
di estasi fluviale
Sono felice che la mia poesia sia stata inserita qui e onorata che sia stata accostata all'opera per me oggetto di ispirazione. Grazie. Giovanna Salerno
RispondiEliminaGrazie a te per lo splendido omaggio, Giovanna.
RispondiEliminabellissimo connubio
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