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ALIENI - Storia naturale delle specie alloctone del Po


Quando sentiamo questa parola pensiamo sempre a qualcuno o a qualcosa che arrivi sul nostro pianeta dello spazio. Ma aliene sono anche le specie che l’uomo sposta per esclusivo interesse economico e che poi si diffondono alterando gli ecosistemi. Le chiamiamo dannose solo quando intaccano le nostre economie, convinti che l’ecologia non ci riguardi. Quando la nostra azione non sarà più sostenibile, quando anche l’ultimo esemplare di una specie verrà abbattuto, solo allora forse capiremo che il torto lo stiamo procurando alla nostra specie e non al pianeta su cui viviamo. Perché come la storia insegna, la Terra ha un suo mutevole destino fatto di trasformazioni e la presenza dell’uomo è solo una piccola parentesi nella sua infinita storia. Rimane solo un dubbio, cui solo il futuro saprà darci risposta: diventeremo inutili fossili di un’epoca passata o saremo ALIENI di un nuovo mondo?

Le specie si originano in luoghi definiti e si diffondono naturalmente in aree dette areali biogeografici. La scienza che studia la distribuzione naturale delle specie sul Pianeta è detta biogeografia e venne istituita da Alfred Russel Wallace, cofondatore, con Darwin – ma indipendentemente da esso – della Teoria dell’evoluzione. 
Data la loro distribuzione geografica, le specie presenti in un luogo possono così essere distinte in autoctone - originarie del luogo stesso - o aliene (o esotiche o alloctone) – cioè provenienti da altri luoghi, ma spostate dall’uomo. Ed è proprio sulla base di quest’ultima classificazione che si è pensato di scrivere il presente volume. 
Questo saggio rappresenta una raccolta di informazioni zoologiche relative alle specie che nel corso degli ultimi secoli hanno fatto la loro comparsa sulla scena padana in maniera volontaria o accidentale, ma sempre per causa dell’uomo.
Pur essendo una regione ridotta, il tratto del medio Po - oggi inserito nella riserva MaB UNESCO “Po Grande” - vede un numero e una varietà di forme aliene tutt’altro che trascurabile che, insieme a problematiche antropiche come la trasformazione degli habitat, l’inquinamento dell’aria e dell’acqua, costituiscono un problema tanto esteso da compromettere la già grave situazione ecosistemica della Pianura Padana. Gli alieni alterano infatti l’equilibrio naturale e causano estinzioni, modificando il volto della biodiversità tipica della regione del Po.
La specie selezionate per la scrittura di questo volume sono descritte seguendo un ordine tassonomico gerarchico per taxa secondo le modalità più moderne, dagli invertebrati fino ai vertebrati, con un'appendice riguardante anche il nuovo coronavirus responsabile dell’epidemia umana tuttora in corso.


[Davide Persico, 2022- "Alieni - Storia naturale delle specie alloctone del Po". Editore Delmiglio, Persico Dosimo (CR); pp. 246; 32 tavole fotografiche a colori. Euro 15.00]


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