Stando ad alcune fonti storiche locali nella strettoia compresa tra il Battistero di Cremona e l’edificio sopra il Camposanto dei Canonici, annesso al Duomo, vi era una struttura nella quale si dice venissero rinchiusi i condannati a morte in attesa di essere trasferiti nella cappella di S. Gerolamo dove passavano in preghiera l’ultima notte prima dell’esecuzione.
Osservando i mattoni su quel lato dell’ottagono del Battistero, vi si notano incise delle scritte che sembra siano state lasciate nei secoli da coloro che venivano rinchiusi gli ultimi giorni prima del patibolo. Tra quelle ancora leggibili, altre sono erose, vi sono semplici iniziali e firme per esteso assieme a numerose date (in una si legge chiaramente «1794», in un’altra «morto 17 agosto», in altre ancora le date arrivano addirittura al 1300 e più indietro); contemporaneamente, vi si riconoscono anche alcune pesanti invettive alle autorità cittadine laiche e religiose (M. Scolari, 19-01-2013).
Duomo di Cremona
Vista dalla strettoia
Incisioni
Se il tema ti interessa e non ti preoccupano le letture poderose, per natale potresti regalarti un bel libro (almeno mi sembra bello, sono a pag. 44):
RispondiEliminaAdriano Prosperi, Delitto e perdono, La pena di morte nell'orizzonte mentale dell'Europa cristiana. XIV-XVIII secolo. Einaudi, p. 577.
costo 35 euro fresco fresco di stampa.
Valerio