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PAGINA 27


Se vi capitasse di passare per Cesenatico, cuore della romagna turistica, sperate in un giorno di pioggia. Perchè nei giorni di pioggia le insegne turistiche romagnole si spengono e l’odore di resina di pino si innalza come un incenso inducendovi, senza l’assillo di distrazioni, alla ricerca di possibili tesori nascosti da visitare.
Vi capitasse casomai questo allineamento cosmico, prendete, di Cesenatico, per il centro storico, quello fatto di case color pastello e delle vele finto antico che galleggiano nel grande canale. Percorrete le viuzze labirintiche che si dipartono dal Viale del Porto fino ad incrociare Via Fiorentini. A questo punto cercare il civico 27... percorrete i tre scalini che vi separano dall’ingresso fino ad entrare nella Pagina. La Pagina 27 appunto.
Tre piccoli scalini vi sbalzeranno come all’interno di un libro...o meglio in una “libreria”, tra le più creative e curiose che vi sarà mai capitato di visitare. 
La sensazione entrando è di percorrere le prime pagine di una fiaba, quelle più sorprendenti. Quelle che infondono stupore. 
Ogni angolo è uno scrigno di curiosità. I titoli, selezionatissimi, sono di una qualità ricercata. Non vi è un solo volume banale, nulla che ricordi la ratatuia da centro commerciale. E mobili vecchi o riciclati, scelti e dislocati con sapiente precisione, e cassetti appesi alle pareti che divengono curiosi scaffali, con piatti artisticamente decorati alle spalle della Libraia, vi sorprenderanno stimolandovi a frugare tra i volumi.
Perchè tante curiosità non possono essere che preludio ad uno scrigno contenente un'appassionante collezione. Ogni persona probabilmente vivrà l’esperienza a suo modo. A me, personalmente, dopo tre passi nel negozio è venuto da ridere.
Ad un certo punto, immerso nella lettura dei titoli esposti, mi è sembrato di trovarmi a casa. Cambiavano le disposizioni ma molti dei titoli erano gli stessi della mia libreria. Le mie curiosità, i miei viaggi, i miei sogni. L’angolo bambini poi mi ha obbligato a richiamare mia moglie con le bimbe che ignare dell’esperienza attendevano fuori. Libri preziosi, colorati, opere d’arte tra le pagine che hanno reso difficile un contenimento delle piccole due curiose in vacanza...e poi il titolo che attrae l'attenzione, sulla copertina che piace e che ti induce a leggerne il sunto sul retro. 
“Libertà per gli orsi”, di John Irving. Storia di un viaggio rocambolesco di due ragazzi dallo spirito rivoluzionario che decidono di dare la libertà agli animali dello zoo di Vienna. Sfogli le pagine ed immagini, scorri le palpebre e sogni, poi alzi gli occhi e chiuso nella “Pagina 27” continui a sognare, ci manca solo un soffio azzurro di tabacco da pipa per raggiungere l’apice dell’atmosfera; quello zaffo dolce che inebria la mente e che amalgamato all’odore interno della carta dei libri e alle vernici stantie e ai legni vecchi dell’arredo ripropone la fiaba che il lettore avidamente desidera vivere ogni tanto.
Badate bene, odio le marchette ma questa bottega della lettura, se passate per Cesenatico, non potete perdervela perché non durerà per sempre come gli inutili ombrelloni in fila sulla spiaggia.
Approfittatene.

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