POST 1 - SAN DANIELE PO: primo ritrovamento di Mantide gigante Sphodromantis viridis (Forskål, 1775)
Sphodromantis viridis è una specie di Mantide capace di raggiunge dimensioni
considerevoli, le femmine misurano infatti 75-90 mm, mentre i maschi solo 55-67
mm.
Le prime hanno una corporatura
robusta, presentano pronoto massiccio e largo. Il capo è assai grande e
sproporzionato rispetto al resto del corpo. Le antenne sono assai sviluppate
nel maschio, sono utili per captare le tracce feromonali della femmina, la
quale presenta le appendici molto più ridotte. Gli arti anteriori presentano
coxe con visibile dentatura. Le tegmine, che coprono interamente le ali, sono
assai espanse nella femmina, mentre nel maschio sono sottili ed affusolate.
Queste ultime presentano un piccolo ocello a pochi millimetri dal margine. Gli
arti posteriori sono molto lunghi ed abbastanza sottili, sono utili
esclusivamente a scopo locomotorio, a differenza degli arti anteriori o
raptatori che servono per predare piccoli insetti.
Sphodromantis viridis ha un ciclo
differente in base alla distribuzione.
In Africa settentrionale la
specie diviene adulta verso luglio, depone da settembre a dicembre con la
schiusa delle ooteche dopo 3-6 settimane. Queste daranno vita a circa 70-200
neanidi l'una (una femmina ne depone fino a 5) che diverranno adulte in breve. In
Spagna il ciclo biologico è del tutto identico a quello di Mantis religiosa.
Sphodromantis viridis è ampiamente
distribuita in gran parte dell'Africa centro-settentrionale ed è abbastanza
comune anche in Spagna meridionale dove si rinviene generalmente vicino alla
costa, in zone cespugliose e talvolta in centri abitati.
Negli ultimi anni è stata
scoperta la presenza di questa specie in territorio italiano grazie al
rinvenimento di un maschio sull'isola Spargi a pochi chilometri dalla costa
sarda.
Una silenziosa diffusione, quella
della mantide gigante Sphodromantis viridis nelle isole del
Mediterraneo che viene arricchita da questo incredibile, casuale ritrovamento personale a San Daniele Po, suggellato dalla conferma tassonomica del Dott. Davide Palumbo.
Sphodromantis viridis è un insetto storicamente
assente dalle isole mediterranee ma spesso sinantropico e con dinamiche di
diffusione compatibili con una dispersione antropogenica. Essa rappresenta una specie nuova per l’Italia.
Il ritrovamento a San Daniele Po,
a quanto pare dalla letteratura disponibile, sembrerebbe il primo in territorio
continentale italiano.
Reference
Roberto BATTISTON, Simone ANDRIA & Gianpaolo RUZZANTE, 2017. The silent spreading of a giant mantis: a critical update on the distribution of Sphodromantis viridis (Forskål, 1775) in the Mediterranean islands (Mantodea: Mantidae). Onychium, 13: 25-30. http://dx.doi.org/10.5281/zenodo.546318
Perdonate, io a Reggio Emilia mantidi di quelle dimensioni le vedo da vent'anni nel mio giardino in periferia. Forse è un'altra specie...?
RispondiEliminaSalve Corrado, non sono solo le dimensioni a caratterizzare questa specie. I range di dimensioni tra Mantis religiosa e Sphodromantis viridis si sovrappongono, non sempre quindi alcuni esemplari di Sphodromantis risultano più grandi di Mantis. Vi sono altri caratteri distintivi più diagnostici da considerare. Inoltre non è detto che gli individui di questa specie nuova riescano ad accrescersi come nel loro habitat originario. Alla periferia degli habitat si possono sempre riscontrare interessanti differenze intraspecifiche.
RispondiEliminaGentile Prof. Persico,
RispondiEliminaè da almeno 25 anni che il mio giardino in Calabria è pieno di questi meravigliosi esemplari di mantide religiosa. La Sua descrizione, le dimensioni e le fotografie coincidono perfettamente con le caratteristiche di quelle che ho osservato durante la mia infanzia.
Cordiali saluti,
Davide